Certe volte, nella vita di un CMS, accade che si susseguano rapidamente i rilasci di nuove versioni. Questo comporta spesso un periodo piuttosto lungo di transizione, soprattutto per le major release, in cui gli sviluppatori di plugins si devono attivare per aggiornare il loro arsenale e permettere ai nostri bei siti di funzionare senza problemi.
Premesso che consiglio caldamente di aspettare sempre almeno 1 mese o 2 prima di migrare siti in produzione ad una nuova versione (e mi raccomando backuppate tutto prima di farlo…), a volte nonostante ci si senta fiduciosi, qualcosa va storto. Il caso più comune è quello del cliente che ti ha obbligato a fornirgli gli accessi di amministrazione e, preso da smanie di click, preme il fatidico pulsante che lo porta alla pagina dedicata agli aggiornamenti di WordPress. Quando invece la colpa non è imputabile al cliente esploratore, solitamente è la fortuna a voltarci le spalle.
In entrambi i casi è bene non disperare e ricordarsi che è possibile ritornare ad una versione precedente di WordPress (il cosìddetto “downgrade”), in pochissimi minuti.
Che cosa ci serve per farlo?
Due cose: una versione antecedente di WordPress recuperabile da qui, e possibilmente un accesso a cPanel. Per il resto è scontato che bisogna sapere quantomeno dove si stanno mettendo le mani. Quindi caro cliente, se per caso stai leggendo questo articolo, senti il tuo webmaster di fiducia e non fare esperimenti che potrebbero danneggiare tutto irrimediabilmente.
Come effettuare il downgrade passo passo
1. Innanzitutto è bene evitare salti generazionali enormi, quindi diciamo che solitamente un downgrade ha senso se si passa, nel caso di WordPress, da una versione tipo 3.5 a 3.4. Che non vi passi per la mente di passare dalla versione 4 alla 2… Detto ciò, dopo aver backuppato tutto, il primo passo da effettuare è quello di segnarsi quali si hanno attivi e disattivare tutti i plugins.
2. Dopo aver disattivato tutti i plugins slogghiamoci da WordPress e apriamo cPanel o il client ftp.
3. Navighiamo quindi fino alla root del nostro sito e cancelliamo tutto quello che si trova nelle cartelle wp-admin e wp-includes. NON cancelliamo la cartella wp-content.
4. Scarichiamo quindi la versione antecedente di WordPress, estraiamo lo zip e copiamo tutti i files contenuti in essa ad eccezione della cartella wp-content. Sovrascriviamo quindi i files della root quando richiesto.
5. Fatto ciò abbiamo finito di armeggiare con i files e possiamo procedere. Andiamo quindi alla pagina di login www.nomesito.com/wp-admin e vedremo una schermata che richiede l’aggiornamento del database. Clicchiamo quindi su “Update WordPress Database”.
6. Una volta terminato l’upgrade clicchiamo su continua ed il gioco è fatto! Riattiviamo i plugins necessari e saremo tornati alla una versione precedente di WordPress desiderata!