
Scritto da Marcello, del Team Italy di twago
Che sia per la voglia di una nuova sfida o perchè non si ama più il lavoro dipendente, poco importa. Diventare un freelance è una scelta sempre più diffusa. E potenzialmente anche sempre più di successo. E questo vale soprattutto per i mestieri dell’IT, dalla programmazione fino al web design.
Ma diventare un freelance non è una passeggiata. Non è un gioco. Non significa lavorare di meno. Diventare freelance significa autovalorizzare le proprie capacità rischiando un po’ di più. E il rischio sarà di casa soprattutto all’inizio.
Alcuni consigli per diventare freelance? Eccoli!
1. Volontà
E’ la vecchia voglia di fare di cui parlavano i nostri nonni. Ma nel caso del freelance la forza di volontà dev’essere anche legata alla capacità di non farsi impressionare dall’assenza di punti saldi e di obbiettivi dati dall’esterno. Soprattuto all’inizio, se lo spaesamento ti fa paura, lascia perdere. Se hai bisogno di regole per alzarti la mattina e per la pausa pranzo, dimentica l’idea di diventare freelance. Se vuoi essere un freelance la tua bravura e la tua professionalità hanno bisogno di autodisciplina originale ma efficace.
2. Una base di partenza
Una minima base economica è necessaria per iniziare. Non quella che serve per far nascere un’azienda, ma quella che possa proteggerti se le cose non ingranano subito al meglio. Hai bisogno di una base per sostenere i giorni in cui le entrate saranno più magre dei tempi del lavoro dipendente che hai appena lasciato. Una base economica che ti lasci il tempo per capire che quei giorni magri sono spesso una tappa obbligata per chi voglia diventare un esperto freelance.
3. Un’idea su come fare affari
Proseguire su una strada ancora poco battuta e piena di incognite non significa però che tu non debba fare un piano dei tuoi affari. Non sai ancora con chi li farai, ma devi sapere come vorrai farli, gli affari. Magari sono anni che ti vengono idee su come lavorare da freelance. Questo è il momento di metterle nero su bianco e farne dei manifesti da incollare sopra la tua scrivania. E’ il momento che tutti quei castelli per aria abbiano delle fondamenta. Perchè ora hai i mattoni in mano.
4. Il mercato
Che ti piaccia o meno, sarà il mercato a decidere il tuo destino da freelance. Gettarsi nel mercato senza sapere quello che si vuole è inutile. Volere quello che non è richiesto dal mercato è addirittura dannoso. Prima di iniziare individua il tuo target, la tua specialità, e concentrati su quella, senza mollare. Diventerai ogni giorno più esperto nel tuo settore e presto sarà la tua esperienza il tuo biglietto da visita. Se poi sceglierai di proporti a livello internazionale tramite il web, i tuoi clienti non potranno che aumentare.
5. Marketing
Resta il fatto che la tua esperienza dovrà essere visibile. Non potrai evitare di pensare al marketing. Devi dare risalto alle tue capacità da freelance. Devi fare in modo che i tuoi clienti parlino di te. Apri un blog e raccogli le testimonianze dei tuoi clienti. Mantieniti in collegamento con altri freelance, anche di campi divesi dal tuo. Aggiorna il tuo blog con contenuti di valore. Dai una forma accattivante ai tuoi contenuti. Di semplicemente la verità: tu sei bravo e capace, che si sappia in giro, fin dall’inizio!
6. Supporto emotivo
Sembra poco importante. Ma soprattutto se stai passando dal lavoro dipendente a quello freelance dovrai parlarne anche con chi ti sta a fianco nella vita privata. Molto probabilmente avrai bisogno dell’appoggio di lei, di lui o di loro, incluso il cane. Dovrai spiegare perchè non vai più a lavoro ma hai scelto di chiuderti in camera o in un caffè con il tuo laptop negli orari più impensabili. Dovrai spiegare perchè la tua nuova libertà è tanto difficile quanto importante. Se capiranno sarà una bene per tutti, anche per il cane.
7. Di bene in meglio.
Pronti…via! Ora sei un freelance. Lavori solo per te stesso. E ogni cliente che conquisterai darà vita all’effetto delle amcizie di un social network: la tua popolarità crescerà e si nutrirà di se stessa. Se saprai promuovere le tue capacità, la tua rete non potrà che allaragarsi sempre di più. Il tuo blog avrà più visite e contributi, in giro per il web si saprà quanto sei bravo.
Certo il successo non è sicuro, ma è possibile. Questo è il rischio che hai scelto in cambio della libertà di lavorare come e quando vuoi.