
La pratica di utilizzare link esterni è una parte essenziale all’interno di una strategia SEO. Si tratta sicuramente di uno degli aspetti che mostra il grado di sfida più importante. Vediamo quindi cinque errori SEO comuni che vengono fatti in fase di sviluppo di una strategia di linkbuilding.
#1- Giudicare l’autorevolezza di un sito solo dal PageRank:
Una buona strategia di linkbuilding mira ad ottenere links da diversi siti e, come la maggior parte delle cose nella vita, non tutti i siti sono uguali. Come giudichi quindi un sito un buon sito?
La risposta è: un buon sito si giudica attraverso l’autorevolezza. Il PageRank è una metrica utilizzata per giudicare l’autorevolezza di un sito, tuttavia, può portarti in errore e creare confusione. Non è infatti chiaro esattamente che influenza abbia nel posizionamento nelle SERP. (Proprio di recente Google stessa ha annunciato che il PageRank è diventato praticamente inutile infatti). Inoltre va aggiunto che ultimamente il suo aggiornamento (quello mostrato agli utenti) avviene sempre più di rado. Non ignoriamolo quindi del tutto, ma stiamo attenti alle limitazioni che ha ed utilizziamo altri fattori per misurare l’autorevolezza di un sito. SEOmoz offre due metriche molto utili in tal senso: il mozRank ed il mozTrust (il secondo visibile solo se si è abbonati).
Fai molta attenzione anche a come il sito viene visto dagli umani, a partire dai commenti, dai giudizi o da qualsiasi altra cosa che viene detta sul web in merito al tuo sito. A tal proposito vediamo alcune domande che dovresti porti ogni volta:
- Il sito come un sito affidabile?
- Il sito in questione ha lettori che prendono i contenuti in modo serio?
- Il sito è autorevole, ma è un sito rilevante per chi lo visita, per i clienti ed in merito gli argomenti trattati?
#2 Creare links con una sola parola chiave o con parole chiave ripetute:
Lo scopo di una strategia di link building di successo risiede nella creazione di un profilo di link naturale. Se 1.000 persone linkano al tuo sito è saggio presupporre che non lo faranno utilizzando sempre la stessa frase.
Anche se la maggior parte dei SEO conosce questo aspetto, se non ne sei troppo informato, inizia ad utilizzare la tua parola chiave primaria più possibile. Tieni traccia degli anchor text che stai usando ed assicurati che ci sia una mistura continua di testo contenente: nome del brand, indirizzo, frase con parole chiave secondaria, clicca qui ecc… Questo ti apre la possibilità di essere linkato con parole chiave secondarie ed alle pagine interne del tuo sito.
#3 Puntare ad ottenere milioni di links!
Quanti links necessita un sito per essere competitivo? Solo la tua ricerca riguardo alla competitività di un argomento può determinarlo. Se il tuo competitor primario ha in media 1.000 links, punta a quello che ti interessa per essere competitivo. Imposta il tuo traguardo ad un numero di links pari al 2-5 percento superiore rispetto ai tuoi competitors.
In questo modo puoi massimizzare l’efficienza delle tue attività SEO. Se non setti un obiettivo basato sui competitor potresti spendere molto tempo inutile nella linkbuilding invece di dedicare tempo utile ai fattori onpage o alle attività sui social media.
#4 Linkare solo alla homepage:
Cerca di attirare links al numero più ampio possibile di pagine di cui disponi. Se hai un sistema di link interni funzionale, questo aumenterà comunque l’ autorevolezza nel tuo sito ed il valore di tutte le pagine.
In più questo ti permetterà di posizionarti per parole chiave diverse e portare quindi più traffico. Ti obbliga inoltre a pensare di più da utente; linkare ad una pagina interna offre maggior risalto al contenuto per il target di utenza.
#5 Analizzare i backlinks di competitors che non sono posizionati per la parola chiave d’interesse:
Spesso le prime 5 industrie leader di un settore non corrispondono ai primi 5 risultati di una SERP. Effettua quindi una ricerca per i termini, analizza e recensisci le varie attività di link dei siti che compaiono ai primi 5 posti.
Per la maggior parte dei marketer è buona prassi effettuare una recensione di tutte le attività dei leader di un industria, anche quelle offline. Ma solo attraverso ricerche mirate, basate sui siti che compaiono nelle SERP, otterrai un senso di quali attività di link necessita il tuo sito per essere competitivo.
Le pratiche di link cambiano continuamente, ma se ti concentri sul creare un profilo equilibrato che aiuta gli utenti a trovare contenuti di valore, di sicuro alla lunga ne uscirai vincitore.
Articolo liberamente tradotto da The five linking mistakes you didn’t know you were making di Josh Gill – SeoMOZ